Il piano economico-finanziario (PEF) di un business plan, di cui è richiesta l’asseverazione PEF e la dichiarazione di preliminare coinvolgimento per la partecipazione a bandi di gara in project financing, è la sintesi “tecnica” di tutte le informazioni che sono state esplicitate nella parte descrittiva dello stesso business plan.
Nel piano economico-finanziario viene verificata la coerenza numerica di tutti i dati forniti: investimenti, finanziamenti, ricavi, costi, entrate e uscite monetarie e altro. Tutte queste informazioni devono essere contenute nei cosiddetti bilanci previsionali, che sintetizzano le proiezioni future del progetto o dell’attività d’impresa che dovrà essere avviata.
Oltre agli istituti di credito anche le società di revisione sono abilitate al rilascio dell’asseverazione del piano economico ai sensi dell’art. 183 D.Lgs 50/2016 in quanto iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come società di revisione (art. 1 legge 23 novembre 1939 n. 1966).
Come riferimento normativo va preso in considerazione l’articolo 183, comma 9 del Dlgs 50/2016 (codice degli appalti), che cita: “Le offerte devono contenere […] un piano economico finanziario asseverato da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall’istituto di credito stesso ed iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’articolo 106 del decreto legislativo 1º settembre 1993, n. 385 o da una società di revisione ai sensi dell’art. 1 della legge 23 novembre 1939, n.1966”.